Come fare colpo sulle nuove fidanzate cinesi degli amici

Avrei voluto andarmene tranquillamente a letto ma invece no. Sento il dovere morale di condividere  l'ennesimo scontro titanico verificatosi tra la famiglia Bai e la lingua cinese.
Qui nel blog non mi ero ancora addentrata nelle perverse regole di pronuncia che scandiscono le giornate cinesi dei poveri expat che vivono lontani dalle grandi metropoli (e che non riescono solitamente a sopravvivere arrabattandosi con il solo inglese). 
Vi basti sapere che quando si tratta di apprendere una nuova parola cinese la frase piu' frequente che tu, povero sprovveduto studentello di periferia, ti sorprendi a ripetere e': "ancora?". 
Si', ancora. La verita' e' che tutto sembra avere lo stesso suono. Vai a ricordarti li' per li' che una stessa stupida parolina puo' avere 4, e a volte 5, diverse pronunce e un trilione di significati. 
L'esempio piu' classico: ma.
Per noi? Una semplice congiunzione, al massimo, se vogliamo proprio esagerare, con l'apostrofo, un'abbreviazione di mamma .
No, no, no.  Qui ci piace avere pochi suoni (tra cui alcuni davvero ingestibili per gi apparati fonatori dei LaoWai), ma arpeggiarli con cura:
 妈 raddoppiato vuol dire mamma (strano come in cosi' tanti paesi lontani il nome per la mamma sia cosi' simile!);  麻 canapa;    马   cavallo;  骂   sgridare, o maledire addirittura; Ma 吗, atono, si usa a fine frase per far capire che si e' di fronte ad una domanda.
Comprenderete ora un po' di piu' perche' questa faccenda dei toni sia fonte di malessere intestinale, discese dei Santissimi per chiamate inappellabili e, aggiungiamo, per fortuna, anche grasse risate.
Appartiene all'ultima categoria l'uscita di Bussola rivolta verso una  ragazza cinese, nuova fidanzata di un amico, durante la cena di stasera:
"Ni you shou mao ma?"
Segue sguardo perplesso della povera ragazza che si guarda con circospezione le mani.
Bussola audace replica puntando un ditone accusatorio verso la ragazza: "Ni you shou mao ma?"
"Shou mao". Il tono si fa quello del maestro paziente che ripete la lezione allo studente un po' duro di comprendonio. "Panda", magnanimo traduce. "You have a panda (sulla maglietta, aggiungo io)!"
piu' o meno questa la maglietta indossata dalla povera vittima di Bussola


 e non Shǒu Máo [sciou mao] che vuol dire invece mani pelose...

Commenti

  1. Ah ah! E' vero, per noi italiani che ci avventuriamo nello studio della lingua cinese, una delle cose più assurde è che, con tutti i suoni che l'apparato fonetico umano può emettere, loro abbiano scelto una manciata di sillabe, e con quelle dicono tutto!!!! Quindi lo stesso suono, come dici tu, ha mille significati. Vai a ricordarli tutti......

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  2. Mai come dire ad una cameriera che la tua amica é la tua fidanzata .. ;D
    (Perché é cosí imbarazzata? Voglio solo la chiave della camera!)

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    1. Hihihi! Dovremmo riunire tutte le figuracce da qualche parte!

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    2. Cioe' non che essere lesbica equivalga a fare una figuraccia! Ma affermarlo apertamente in Cina diciamo che e' abbastanza sconvolgente (e non solo in Cina...)

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  3. fate come me, a 19 anni andatevene in cina ad aprire il ristorante ed imparerete il cinese in 2 anni, Io lo parlo meglio di tutte quelle persone che sprecano anni e anni di scuola e poi parlano come dei ritardati

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