I guantoni da moto cinesi

Ah la Primavera!
La Primavera e' arrivata con i suoi boccioli di camelie, di ortensie e di fiori dai nomi troppo difficili e dalle mille sfumature.


Con il tepore delle prime giornate senza maglione e con il preludio dell'incubo di ogni buona madre di famiglia che si rispetti...il cambio armadi..., ecco giunto il momento di dire arrivederci anche ad uno dei miei gadget preferiti partoriti dall'inventiva cinese: i guantoni da moto.


Lo sapevate che per tutto l'inverno moto, bici elettriche, motorini, carretti e chi piu' ne ha piu' ne metta sono provvisti di guanti speciali anti freddo?
 Sono attaccati direttamente ai manubri e li' giacciono senza essere mai tolti, seguendo le sorti del mezzo di trasporto. Guanti e manubri: sposi inseparabili del rigore invernale.

 Che io sappia non esiste nemmeno un furto specializzato in "guantoni da moto". Li avessimo in Italia immagino gia' lo scenario. Minimo un illecito finanziamento ai partiti finalizzato al riciclaggio del guantone da moto rubato.
I cari guantoni sono invece sacri qui; amici fedeli. Non li devi indossare, non li puoi dimenticare e ti tengono al calduccio.
Se non si hanno abbastanza soldi per comprarne di tal fattura. Beh, basta un po' di sana inventiva.
E poi dicono che solo noi italiani siamo fantasiosi.


Unico inconveniente? Se sei un occidentale sprovveduto dell'adeguata esperienza con i cari oggetti del desiderio, alla prima caduta rischi di non avere i riflessi pronti per sfilare le mani abbastanza velocemente... ed ecco che i guantoni si trasformano in una trappola che il nostro amico Jesse puo' testimoniare di aver provato...grazie al cielo con la sola conseguenza di un viso grattuggiato alla " crosta di parmigiano".

Commenti

  1. li ho visti anche a Parigi!!!! Sì in Italia mi sa che il giorno dopo non li trovi più :)

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  2. Ci sono anche in Italia, ovviamente: http://www.motoblog.it/post/22643/nuovi-termoscud-e-coprimanopole-tucano-urbano
    Alberto

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