Tiantai Shan -Qiantongguzhen ancient town - Yandang Shan
Certamente grazie alla dea GuanYing (mmhm) la nostra Preziosetta ha una cera migliore. Sarà stato quel che le abbiamo rifilato durante le ultime cene a farla star male di stomaco? Niente di più probabile.
Prima di abbandonare Tiantai Shan decidiamo di far visita a quel che ha tutta l'aria di essere un tempio.
In realtà si rivela essere una fabbrica e rivendita di oggettivistica sacra.
Oltre a centinaia di statuine e statuone dorate c'è anche un Buddino gigante stipato in una specie di gabbia.
Bussola lo paragona con cognizione di causa a King Kong in cattività.
Dopo aver provato a contrattare invano per un idolo dorato grandezza naturale che la famiglia voleva posizionare in auto al posto di BaiLuJi ci dirigiamo verso il villaggio di Qian Tong Gu Zhen.
Non ci lascerà delusi.
Il tempo sembra essersi fermato.
Si lavano ancora gli indumenti nei canali che scorrono accanto alle case.
Ci sono elementi architettonici davvero squisiti.
E cosi' i sagrati delle nostre chiese non sono poi cosi' unici |
Tante donne anziane e tanti bambini.
Anche tanta povertà spiando all'interno delle case vuote e aperte, proprio come nelle nostre campagne fino a qualche tempo fa.
Antico e vecchio non si fanno problemi a convivere sotto lo stesso tetto.
Tardo pomeriggio raggiungiamo la prossima meta: Yan Dang Shan.
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