Giorno 8: La banda dei panda

Dopo aver trascorso la notte miracolosamente indenni, con tutta calma, ci dirigiamo verso il parco della città. Sulla strada ci appare una visione: "Panda World".  Come non fermarsi?
Facciamo indigestione di ogni tipo di panda:
il panda rosso (che tra l'altro abbiamo visto giocare a basket :( )
- il classico
- il mangiatore
- il tipo da bar. O da ufficio
- il ballerino
- ma soprattutto, tenetevi forte, i panda morti dello zoo che, dopo aver dovuto rinunciare alla propria libertà per dedicare la  vita al pubblico pagante, sono stati imbalsamati ed esposti con onore nella sezione "pseudo negozio di ricordini".
La banda dei Panda
il chitarrista
il trombettista
il violinista
(e qui dovrei aprire mille post sul rapporto cinesi-animali...)
Dopo questa memorabile visione ci dirigiamo verso il parco al cui interno si trova il museo: la nostra meta. 
Curiosità: anche  in Cina i musei sono chiusi di lunedì e spesso sono gratuiti. Questo museo ci dà delle inaspettate gioie.
 È pulito, ordinato, ha didascalie anche in inglese, vetrine e luci accattivanti ma soprattutto oggetti antichi e di grande bellezza della zona del Fujian, tra cui una bara di legno a forma di nave conservatasi per oltre 3000 anni. Così pare.
C'è anche una sezione di storia naturale che, per la gioia di Gedeone e Preziosetta, è dedicata ai dinosauri.
Si parte quindi sotto la pioggia in direzione nord-ovest per WuYi Shan.
Fuzhou-WuYi Shan

Commenti